Eclause

Situata a 1400 metri di quota su di un terrazzo soleggiato nell’alta Val Susa, la borgata di Eclause è abitata da tempo immemore. Diversi toponimi richiamano la lingua celtica, come il Riu du Cassè (il rio che porta lo stesso nome del soprastante monte innevato, il Casses Blanches), o la Rua, la via vicino al rio, dove ancora oggi sono le case dei Casse, una tra le famiglie originarie di Eclause.
Documenti storici testimoniano dell’edificazione della chiesa nel XV secolo e del campanile romanico nel 1540, sorti a ponente del paese. Tutte le case sono in pietra e legno di larice, costruite con i materiali del luogo.

Eclause è attraversata da quattro vie principali che convergono nella centrale piazzetta della fontana, dove affacciano la scuola, il forno e la Cantina Alpina.
In direzione sud la via d’Enviere, verso il fondovalle e Salbertrand, a nord via du Soutul, la mulattiera che sale agli alpeggi e al Col D’Ambin, il valico per la Francia, a ovest via d’la Garda verso gli alpeggi di ponente, a est via d’la Cumba che attraversa il rio con i suoi mulini e le canalizzazioni per gli orti.

Le vie di est e ovest coincidono con il Sentiero balcone, il tragitto di mezzacosta che unisce le borgate abitate più alte, sul versante solivo della valle: a ponente Montcellier e Frenée, a levante Le Combe, San Colombano, Cels, Ramat.

A valle di Eclause la vegetazione arborea è costituita da latifoglie spolianti, mentre a monte si estendono i grandi boschi di larici.
Nella campagna di Eclause, sviluppata tutto intorno al paese e organizzata in terrazzamenti sorretti muri in pietra, si coltivavano grano, avena, patate, fave, canapa e diversi ortaggi, grazie alla rete di canali irrigui. Ormai da molti anni questo territorio agricolo è in stato di abbandono, ed è attualmente popolato da numerosi cervi e caprioli.

Oggi il paese è ancora quasi intatto, infatti essendo stato in gran parte abbandonato nel corso del Novecento non ha conosciuto i guasti degli interventi edilizi che nel dopoguerra hanno snaturato altri borghi. Purtroppo molte case, prive di manutenzione, sono crollate o rischiano di fare questa fine…
La nostra avventura inizia proprio da qui, grazie anche al lavoro e alla partecipazione di molti, cerchiamo di ridare vita alla borgata.

Abbiamo riaperto la Cantina Alpina, ristorante con camere, con l’intenzione di tornare ad essere il cuore pulsante di Eclasue, punto di riferimento della borgata. Ogni anno creiamo eventi e attività culturali rivolte alla valorizzazione del territorio e alla conservazione della memoria del luogo.