A Eclause si possono fare passeggiate in molteplici ambienti alpini. Imboccando una delle quattro vie che si dipartono dalla piazzetta della fontana di fronte alla Cantina Alpina, si esce dal paese attraversando prima il territorio agricolo per poi inoltrarsi nella foresta di larici. Più in alto si ergono le prime cime, lo Chabrieres e il Casses Blanches, raggiungibili in due o tre ore di cammino.
Salendo ancora si estende una corona di cime che superano i tremila metri di quota, tra le principali: il Seguret, il Vallonetto, il Sommeiller, il Niblè, la Rocca D’Ambin.
Numerose le passeggiate in quota non troppo impegnative, come i sentieri per il Lago delle monache e il Pertus di Colombano Romean, raggiungibili dal vicino vallone del Galambra.
Due importanti cammini transalpini passano da Eclause, la Grande Traversata delle Alpi e il Glorioso rimpatrio dei Valdesi frequentati da numerosi escursionisti. Da segnalare anche l’anello valsusino del Sentiero Balcone.
Altro percorso panoramico è la mitica Strada militare 79, che transitando vicino a Eclause raggiunge i forti Pramand, Foens, Jafferau, per poi scendere a Bardonecchia. Oggi con la riapertura della Galleria dei Saraceni, questa strada sterrata, sviluppata in gran parte oltre i duemila metri di quota, è percorribile anche da mountain bike, moto e auto fuoristrada.
In inverno sono molte le gite scialpinistiche nei dintorni di Eclause e si possono percorrere tutti i sentieri con le ciaspole.